Investire in impianti fotovoltaici garantisce non solo miglioramenti in ambito energetico, ambientale ed economico, ma anche importanti vantaggi da un punto di vista fiscale

Gli impianti fotovoltaici, infatti, così come prima rientravano nella disciplina del cd. “Super ammortamento”, oggi beneficiano del credito di imposta per investimenti in beni strumentali. 

Diversi fattori contribuiscono a fotografare un trend tale da rendere sempre più conveniente la realizzazione di un impianto fotovoltaico

  • La sensibile riduzione del prezzo “chiavi in mano”, grazie alle importanti economie di scala generatesi nell’ultimo decennio (oggi un impianto costa praticamente l’80% in meno di dieci anni fa) 
  • L’aumento del prezzo dell’energia elettrica, di cui tutti sentiamo parlare da mesi: è chiaro che autoprodursi l’energia diventa sempre più conveniente 
  • Le agevolazioni di natura fiscale: il superammortamento prima, oggi sostituito da un credito di imposta più generoso, utilizzabile però solo in compensazione. 

Il beneficio fiscale ieri: superammortamento 

Perché possiamo affermare che l’attuale credito di imposta sia ben più generoso del superammortamento? 

Volgiamo indietro lo sguardo per un momento: il superammortamento consentiva una deduzione dal reddito IRES del 30% dell’investimento, fruibile nel periodo di ammortamento dell’impianto (11 anni). 

Considerando aliquota IRES del 24%, ed un investimento di 240.000 €, il risparmio fiscale complessivo era: 

240.000 € * 30% * 24% = 17.280 €. Circa 1.571 €/anno. 

Il beneficio fiscale oggi: credito di imposta 10% 

Chi non ha sfruttato il 2021 per realizzare il proprio impianto fotovoltaico, ha perso un ottimo treno: per investimenti fino a 2 milioni di euro, avrebbe potuto beneficiare di un credito di imposta del 10%, in una unica quota annuale, fruibile dall’anno di entrata in funzione del bene. Secondo l’esempio di prima, 24.000 €: il 39% in più rispetto al superammortamento, e tutto subito, anziché in 11 anni! 

Non tutto è perduto, in verità: il credito di imposta rimane al 10% anche per investimenti eseguiti entro il 30.06.2022, purchè al 31.12.2021 l’ordine di acquisto risulti accettato dal venditore e sia stato pagato un acconto pari al 20%. La sua fruizione, tuttavia, sarà in tre anni. Anche in questo caso, quindi, rimane un netto miglioramento rispetto al superammortamento. 

Se hai messo a budget un impianto fotovoltaico per il 2022, ti conviene affrettarti per non perdere l’opportunità! 

Il beneficio fiscale domani: credito di imposta 6% 

Per quanto noto ad oggi, l’agevolazione fiscale resterà per tutto il 2022 e parte del 2023 (con ordine accettato e acconto 20% versato al 31.12.2022): credito di imposta pari al 6%, fruibile in tre anni dalla data di entrata in funzione del bene. Rispetto all’esempio, 14.400 € di credito in 3 anni contro 17.280 € in 11 anni. Attualizzando le cifre ad un tasso del 4%, si ottiene questo confronto: 

Complessivamente, quindi, non appaiono particolari differenze, anche se occorre tener conto che: 

  • il confronto cambia al variare del tasso di attualizzazione utilizzato 
  • il credito di imposta viene fruito in soli 3 anni, migliorando sensibilmente il pay back time dell’investimento dell’impianto. 

In sostanza, la normativa fiscale rimane di particolare favore, ma non sarà così in eterno! 

Prospetto di sintesi 

(elaborazione Samandel da Circolare n. 9/E dell’Agenzia delle Entrate) 

Dal 16.11.2020 al 31.12.2021, o al 30.06.2022 con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31.12.2021 Dal 01.01.2022 al 31.12.2022, o al 30.06.2023 con ordine e acconto almeno pari al 20% entro il 31.12.2022  Beneficiari Utilizzo Adempimenti 
Credito di imposta 10% per investimenti fino a 2 milioni di € Credito di imposta 6% per investimenti fino a 2 milioni di € Imprese Esercenti arti e professioni Tre quote annuali di pari importo a partire dall’anno di entrata in funzione.  Unica quota annuale investimenti entro 31.12.2021 Indicazione norma in fatture e in altri documenti relativi all’acquisizione dei beni 

Conclusioni 

Gli investimenti in impianti fotovoltaici permettono di beneficiare di importanti agevolazioni fiscali, che rendono tali investimenti ancora più interessanti. Ma vogliamo comunque sottolineare un aspetto fondamentale: la redditività di un impianto fotovoltaico opportunamente dimensionato è indipendente dalla presenza di qualsiasi contributo! 

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